Mediante la costituzione di un contratto di usufrutto, affitto o comodato d’uso gratuito, il proprietario del terreno potrà prestare il proprio bene all’orticoltore senza alcun impegno e consapevole che il bene rimarrà sempre nelle sue mani.
Il gestore potrà coltivare i propri ortaggi e darà al proprietario, come ringraziamento per il prestito, parte del raccolto che è riuscito a ricavare oppure le parti concorderanno altri benefit. Le spese relative alle opere permanenti sono a carico del proprietario, mentre le spese ordinarie potranno essere sostenute dal conduttore.