“L'osteopata possiede l'arte di saper ascoltare
con le mani, che si coltiva giorno dopo giorno”

ANDREA SELLITTI Osteopata D.O.
Studio Osteopatico Naturopatia Olistica

I NOSTRI SERVIZI

Osteopatia

La tua medicina naturale

L’Osteopatia è una terapia manuale che, attraverso il trattamento osteopatico e la manipolazione, agisce sull’apparato muscolo-scheletrico e viscerale. Il suo approccio integrato è in grado di risolvere numerose problematiche osteo-articolari e disturbi legati agli organi e ai sistemi interni, senza l’uso di farmaci.

Lo scopo dell’Osteopata è aiutare la persona a risolvere il dolore, ma soprattutto evitarne la ricomparsa: per farlo scegliamo un piano di cura progettato per ogni specifico caso.

L’Osteopatia è anche prevenzione e per questo l’Osteopata può operare in collaborazione con altre figure mediche specialistiche.

Alla base dell’Osteopatia c’è sempre la visione olistica della persona: osserviamo il corpo nel suo insieme senza concentrarci solo in un punto, per riportare il corretto funzionamento di tutti i sistemi regolatori interni e ripristinare una salute davvero globale.

La seduta Osteopatica

COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO

01. Raccogliamo

le informazioni relative al motivo del tuo consulto, per capire se il caso è di nostra competenza: la prima cosa per noi importante

02. Osserviamo

la postura del tuo corpo, che racconta la biomeccanica e gli atteggiamenti alla base del dolore

03. Valutiamo

la causa del disturbo e la strategia migliore rivolta a ristabilire connessioni più armoniche

04. Interveniamo

con il trattamento osteopatico sulle aree maggiormente coinvolte nello schema disfunzionale

IN COSA POSSIAMO AIUTARTI

Ambiti di intervento

Per l’eliminazione del dolore

L’osteopata ha come scopo principale quello di ristabilire la mobilità e la motilità perduta di tutte quelle strutture muscolo scheletriche che la vita quotidiana tende a rendere rigide e poco elastiche. Partendo da un’attenta analisi posturale, grazie al lavoro mirato sulla muscolatura, riporteremo la corretta elasticità e mobilità articolare.

Grazie ai consigli dell’Osteopata dopo la seduta potrete mantenere a lungo i benefici, compatibilmente al grado di tensione e rigidità che ciascuno presenta.

  • Mal di schiena
  • Contratture muscolari
  • Problemi posturali
  • Ernie e protusioni
  • Scoliosi
  • Sciatica e lombalgia
  • Tendiniti
  • Artrosi
  • Epicondilite
  • Traumi e distorsioni
  • Tunnel carpale

L'osteopata può essere di supporto nei casi di cui sopra, in collaborazione con il medico. Si rimanda quindi a visita medica la diagnosi e la terapia, in cui l’Osteopatia può rientrare come supporto terapeutico.

Per la salute del bambino

Sempre più pediatri e ostetriche consigliano un controllo osteopatico del neonato fin dopo la nascita.  L’Osteopatia rappresenta un approccio manuale sicuro e dolce per la salvaguardia della salute del bimbo. La mano sensibile può essere di grande aiuto nei parti dal lungo travaglio oppure quelli in cui è stato necessario utilizzare ventosa o forcipe.

La valutazione osteopatica è consigliabile anche nei casi in cui il bimbo stia bene e siano assenti sintomi evidenti, come forma di screening preventivo nei confronti di eventuali anomalie funzionali future.

  • Coliche gassose
  • Insonnia
  • Irritabilità
  • Esiti di estrazione con la ventosa o con il forcipe
  • Rigurgito
  • Otiti ricorrenti
  • Plagiocefalie
  • Asimmetrie craniche
  • Difficoltà di allattamento al seno
  • Mal occlusioni
  • Torcicollo miogeno
  • Sinusiti
  • Scoliosi

La salute della mamma

Durante la gravidanza la colonna può andare incontro a tutta una serie di cambiamenti che la struttura riesce a sostenere con difficoltà. Le modificazioni posturali in gravidanza, il contesto ormonale e la lassità dei legamenti, spostano il baricentro a sfavore dell’ergonomia e della funzionalità.

Compito dell’Osteopata è quello di aiutare il corpo della donna ad assecondare il susseguirsi di cambiamenti durante la gravidanza, il parto ma anche nella fase successiva. L’obiettivo è quello di preparare al meglio i tessuti per la dinamica naturale del parto, mobilizzando il bacino e agendo positivamente su tutti quei fastidiosi sintomi tipici della gravidanza e post-parto.

  • Rigidità del pavimento pelvico
  • Dolori del piccolo bacino
  • Nausea gravidica
  • Mal di schiena e dolori muscolo articolari
  • Sciatalgia
  • Prolasso uterino
  • Postumi della gravidanza
  • Esiti di parto cesareo (aderenze cicatriziali)
  • Cicatrici
  • Problemi digestivi
  • Difficoltà nel transito intestinale
  • Cervicalgie e cefalee

Per migliorare la prestazione

Grazie al trattamento osteopatico si possono rimuovere tutti quei piccoli fastidi che possono minare la prestazione sportiva e che, se non trattati, possono recare danni strutturali più importanti nel tempo. Il miglioramento della mobilità articolare e la sensibilizzazione ad un corretto uso del diaframma permette di affrontare la prestazione sportiva con più concentrazione e meno rischio di infortuni. Questo significa anche aumentare notevolmente le prestazioni.

Il trattamento è ideale prima della gara per preparare le strutture al carico di lavoro e nel post gara, per permettere al corpo di poter recuperare meglio e tornare ad una condizione di equilibrio. Esso aumenta anche la resistenza sportiva e la possibilità di superare i traumi, diminuendo i tempi di recupero.

  • Dolori muscolo scheletrici post-gara
  • Preparazione pre-gara
  • Aumento prestazioni respiratorie
  • Potenziamento capacità diaframmatica
  • Recupero sinergia tra i diaframmi
  • Miglioramento equilibrio propriocettivo
  • Fascite plantare
  • Epicondilite

Equilibrio degli organi interni

L’Osteopatia parte dal principio di interdipendenza tra struttura e funzione. Questo significa che una perdita di mobilità di un segmento vertebrale potrebbe determinare una cattiva gestione dell’organo corrispondente, tramite le informazioni nervose e l’irrorazione sanguigna.

Allo stesso modo un organo poco mobile, la cui struttura legamentosa e fasciale non rispecchia più la fisiologia, può creare una disfunzione a livello vertebrale o articolare. Agendo sulla causa del dolore e non sul sintomo, l’Osteopata aiuta i tessuti a ritrovare la fisiologica mobilità ed elasticità, così che possa essere ripristinata la corretta informazione.

  • Stitichezza
  • Gastrite
  • Disordini digestivi
  • Colon irritabile
  • Ernia iatale e reflusso
  • Otiti ricorrenti e asma
  • Esiti post bronchiti e polmoniti
  • Riniti allergiche e sinusite
  • Apnee notturne
  • Calcolosi renali (prevenzione)
  • Coliche renali (esiti post colici)
  • Cistiti e prostatiti
  • Ciclo mestruale doloroso
  • Amenorrea
  • Incontinenza da sforzo

ANDIAMO ALLA CAUSA DEL DOLORE

Una terapia sicura e sempre più scelta per la sua efficacia

Il primo ingrediente che rende efficace il lavoro dell’osteopata è un tocco ed una manualità in grado di percepire l’elasticità e lo stato tensivo dei tessuti, a livello muscolare, viscerale, nervoso ed endocrino. Questo permette di determinare la causa del dolore e di individuare la strada per eliminarlo.

Il secondo è la profonda conoscenza dell’anatomia e della fisiologia, per definire una precisa mappa del corpo umano, orientarci in essa e capire come risolvere il dolore.

SCOPRI COME

OSTEOPATIA

Per stare bene nel proprio corpo

PERCHE’ SCEGLIERE L’OSTEOPATA

L’Osteopata è in grado di restituire al corpo una migliore condizione di equilibrio, ritrovando la corretta strategia posturale. Quella che segue è una disciplina molto efficace e potente per il dolore acuto e cronico alla schiena, mal di testa, sciatica, lombalgia, rigidità articolare, problematiche viscerali.

Scegliere l’Osteopatia significa scegliere di ascoltare il dolore per eliminare non solo il sintomo ma anche la sua causa, in modo naturale e senza l’uso di farmaci.

È una terapia manuale globale, che permette di individuare i tessuti ed i meccanismi posturali in disfunzione e di leggere il sintomo come un messaggio importante, che il corpo utilizza quando non è più in grado di adattarsi agli stress interni ed esterni.

L’Osteopata indaga le cause più profonde del disturbo e, agendo su di esse con il trattamento manuale, ristabilisce la regolare funzionalità degli apparati e dei tessuti, per una salute davvero globale e duratura nel tempo.

IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO

Un’esperienza di cura globale

COME SI SVOLGE IL TRATTAMENTO OSTEOPATICO

L'Osteopata osserva la persona per comprendere che tipo di atteggiamento posturale adotta e se ci sono aree di sovraccarico.

Noi vediamo il corpo come un’espressione psico-corporea, in cui la postura biomeccanica e gli atteggiamenti comportamentali della persona sono integrati tra loro e insieme determinano lo stato salute. Ecco perché nel trattamento dedichiamo alla valutazione osteopatica il giusto tempo ed attenzione: testa, arti, busto, addome sono importanti quanto altri aspetti della persona. Conoscendo meglio la storia clinica, è possibile cercare di dare un senso al dolore ed essa è necessaria per lavorare in sicurezza.

Il trattamento osteopatico si articola in una prima fase di anamnesi e successivamente in quella della manipolazione e si conclude con una rivalutazione finale per evidenziare se ci sono stati miglioramenti del dolore: con questo approccio raggiungiamo così una migliore elasticità ed una postura più adattabile e funzionale alle attività quotidiane.

Quando scegliere l’Osteopata?

L’Osteopatia risulta essere l’approccio giusto in tutti quei casi di dolore in assenza di patologie mediche o lesioni strutturali. Parliamo di disfunzione osteopatica quando abbiamo una mancanza di motilità articolare, ovvero il micro-movimento su cui si organizza il macro-movimento.

Come negli ingranaggi di un orologio, basta che il più piccolo meccanismo si fermi e le lancette smettono di segnare il tempo. Riteniamo sia più utile individuare il meccanismo in difficoltà, piuttosto che cercare di riparare le lancette.

Nei nostri progetti di lavoro puntiamo molto sulla prevenzione, per tenere sotto controllo l’instaurarsi di condizioni predisponenti la malattia.

Nel contesto patologico invece la manualità dell’Osteopata risulta efficace in accordo e in sinergia con le figure mediche di competenza specifica, con le quali collabora e si confronta [1].

PILLOLE DI OSTEOPATIA

LE STORIE DEI NOSTRI PAZIENTI

MatildeIntestino regolare

“Matilde, una simpatica e sveglia bimba di 4 anni, è stata accompagnata dalla mamma in studio per problemi di stitichezza e dermatiti ricorrenti. Dalla valutazione osteopatica è emerso infatti che il tratto del rachide corrispondente all'innervazione dell'intestino risultava poco mobile e limitato. Prendendo in esame la consistenza dei tessuti limitrofi, la disfunzione è stata imputata al passaggio attraverso il canale del parto al momento della nascita. Mentre la mamma leggeva una storia a Matilde, attraverso manovre dolci ho riportato la corretta mobilità del tratto rachideo e ho corretto la tensione delle strutture che assicurano la fisiologica peristalsi intestinale. Con grande gioia, l'intestino di Matilde è tornato regolare tutti i giorni e, grazie al miglior assorbimento intestinale, anche le dermatiti ricorrenti sono divenute molto meno frequenti.”

LorenzoTornare in pista

“Lorenzo è un atleta amatoriale, appassionato di ciclismo. Si presenta nel mio studio preoccupato per un dolore laterale alla gamba e al gluteo destro, che lo costringono a stare lontano dalla sua bici da circa 6 mesi. Con un approccio globale e una valutazione posturale approfondita, mi accorgo che il suo problema deriva da una mancanza di mobilità dell'articolazione sacro-iliaca sinistra, che lo costringe ad una pedalata asimmetrica, con sovraccarico sul lato destro. Riportando la corretta funzionalità e simmetria dinamica del bacino, con alcune sedute Lorenzo è tornato sulla sua bici da corsa e ha vinto la sua prima gara di fondo su una distanza di 160 km!”

PaolaChe male al collo

“Paola è un medico ed è molto innamorata del proprio lavoro. Si presenta in studio per una forte rigidità cervicale e scapolare, più accentuata a destra. Durante la visita mi soffermo sulle posizioni che mantiene durante la giornata per capire quale sia la zona della colonna in sovraccarico, notando così quanto serrasse i denti sia di giorno che di notte. Durante il trattamento mi focalizzo sulle zone in disfunzione, soprattutto rachide cervicale e mandibola e decido di armonizzare la colonna con approccio cranio sacrale. Alla fine della seduta Paola si alza dal lettino pronunciando le testuali parole: “Era una sensazione che ormai avevo dimenticato, ma ora riesco a muovere il collo senza dolore!”. Poi un consiglio per una migliore ergonomia durante la sua attività di medico e qualche esercizio di respirazione per ricaricarsi dopo lunghe giornate di lavoro.”

AnnamariaMal di testa e osso sacro

“Annamaria è venuta in studio sotto consiglio del proprio neurologo che la segue per emicrania che da anni mina la propria qualità della vita. Dopo la valutazione e la raccolta dei dati per me importanti, all'esecuzione dei test attivi nota una mobilità sacrale ridotta in un contesto lombo-sacrale delicato e sofferente. Approccio la disfunzione principale sacrale, miglioro la funzionalità della cerniera lombo-sacrale e riporto elasticità a tutta la colonna, chiedendo collaborazione con la respirazione.
Grazie ad una serie di sedute con cadenza mensile, le emicranie si sono ridotte sia in termini di intensità che di frequenza. Ora gli attacchi emicranici sono molto rari e gestibili senza più utilizzo di farmaci.”

AlessandraMal di schiena e diaframma

“Alessandra viaggia moltissimo per lavoro e porta sempre con sé un trolley a due ruote per tutti gli spostamenti. Chiede una mia valutazione per una tensione sulla parte destra della schiena lungo tutta la colonna, fino al gluteo che in alcune condizioni appare quasi una sciatalgia. Noto all'esame obiettivo un torace poco mobile e un diaframma poco dinamico e funzionale. Il lavoro specifico su questo muscolo, che relazione anatomica con la regione lombare e dorsale su cui si inserisce, ha riportato maggiore elasticità con graduale scomparsa del dolore. La situazione è migliorata ulteriormente facendo attenzione alle posizioni e all'ergonomia durante il trasporto dei bagagli.”

LauraCalcoli renali e dolore lombare

“Il dolore al fianco destro e al ginocchio impedivano a Laura di potersi divertire nei suoi viaggi in moto durante i week end. Laura soffre di scoliosi da quando era piccola, ma la sua colonna non ha mai manifestato episodi di dolore, se non a seguito di viaggi molto lunghi. Cercando di capire se il dolore fosse collegato alla scoliosi, Laura riferisce di aver sofferto di calcoli poi risolti: successivamente è iniziato il dolore al fianco e alla gamba. All'ascolto palpatorio infatti la mobilità del rene destro risulta deficitaria e riscontro che le strutture adiacenti hanno registrato il trauma relativo ai calcoli, creando tensione muscolare lombare attraverso i nervi spinali. Riportando la corretta funzionalità e mobilità renale il dolore al fianco e alla gamba sono via via nettamente migliorati, fino a scomparire dopo alcune sedute.”