Emozione. Quello che proviamo a scrivere il nostro primo articolo, sul nostro sito. Scrivere la parola ”nostro” ci fa capire di avere raggiunto un traguardo e ci si sentiamo soddisfatti. Tantissime domande in questi anni, una lievitazione lenta ma naturale. Piacerà il nome, i colori, le foto, chi entra e chi esce dal progetto. A volte sembra di essere arrivati a un dunque e il giorno dopo ti si aprono dubbi e perplessità. Normale
Poi tutto torna e la pasta è quasi pronta, manca solo qualche ingrediente, forse il sale di tutta questa storia.
Crederci e cominciare a fare. Fare, praticare dopo tanto studio, andare incontro a successi e insuccessi senza preoccuparsi, perché alla fine lo sai. Ci riuscirai. Obiettivo sempre in testa, come visionari, non sognatori, con un’immagine ben stampata in ogni cellula del corpo.
Aggiungiamo piano piano gli ingredienti e il progetto si fa sempre più interessante e stimolante. Nel fare troviamo la strada per andare avanti e aggiustare il tiro. Trovato il nome, SonoBIOS, suona bene, ma quando pensiamo sia tutto pronto incontri persone che ti aprono nuove visioni, stimoli a fare sempre meglio. Trovi i punti in comune con figure professionali che effettivamente portano a pensare quello che probabilmente avrai pensato anche tu: che ci fanno un medico un osteopata e una permacultrice insieme? Andiamo avanti, troverai le risposte facendo, diceva un saggio maestro.
Giorni e mesi passati a confrontarci e a portare ciascuno la propria esperienza, per capire insieme cosa potessimo fare per aiutare le persone a stare meglio. Per dare una risposta ci siamo chiesti perché volevamo farlo. Per aiutare prima di tutto noi stessi. Non è egoismo è solo pratica.
Solo chi ha sperimentato un percorso e ha passato un traguardo può segnare la strada. Sia chiaro, non ci sentiamo maestri di vita o alchimisti stregoni, ma solo persone come te, piene di domande, con poche risposte.
Ricaviamo dai nostri studi ed esperienze l’essenza da ciascuna disciplina e cosa ne esce? All’inizio caos, informazioni complicate e articolate perché all’uomo questo piace, la complicazione. Cerebrale è meglio, da sicurezza, crea una strada, ma limita. Ci abbiamo messo del tempo ma l’abbiamo capito, i nostri pazienti non ci comprendevano e non era colpa loro.
Non riuscivamo a farci capire e ad entrare nei meccanismi all’origine della disfunzione o disagio che sia. Nonostante tutto l’impegno i risultati all’inizio erano poco soddisfacenti e il traguardo ci sembrava lontanissimo.
Poi ci guardiamo in faccia, da essere ad essere e lasciamo da parte per un attimo il nostro sapere ed iniziamo ad affidarci all’intuito, altro ingrediente fondamentale.
Iniziamo a togliere, tagliare sempre più e rendere il nostro approccio sempre più semplice.
Stava nascendo il metodo, che ci ha permesso di rendere semplice e alla portata di tutti la comprensione olistica dell’uomo, alla base di una guarigione intesa come massima qualità della vita ed espressione creativa, insita in ciascuno di noi. Come un tesoro in attesa di essere scoperto.
Iniziamo timidamente a provare e i risultati sono incoraggianti. Sta a vedere che davvero siamo esseri viventi integrati come parte della natura stessa e ad essa dobbiamo rivolgerci per imparare.
Osteopatia, Dentosofia e Permacultura cos’hanno in comune tra loro? Il tempo, la progettazione e la consapevolezza. Ad un tratto abbiamo capito perché un osteopata un medico e una permacultrice sono insieme per creare, per portare avanti un progetto insieme. L’essere vivente ha bisogno di tempo per stare bene, di elementi naturali, di ascoltarsi internamente prima di agire. L’azione segue sempre il pensiero, nella salute e nella malattia.
Ecco quello che vogliamo dare, tempo.
Il tempo necessario alla natura di poter svolgere il proprio lavoro. La vita e la salute.
Più che un metodo, che come parola limita molto l’espressione della potenza umana, vorremmo parlare di un modo di agire, che parta da dentro e a cui abbiamo dato un nome, SonoBIOS.
BIOS come qualità della vita.
Ma è solo un nome, quello che conta davvero è il percorso che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Per farlo abbiamo avuto bisogno di molto tempo, anni. Come vuole la natura. Questo vogliamo condividere, un percorso di cura e potenziamento delle risorse interne dell’uomo. Esistono e sono immense, ma bisogna essere davvero determinati a raggiungerle.
Il nostro metodo ti propone questo, di prenderti tempo attraverso un percorso fatto sul corpo e che sfrutti l’enorme capacità di adattamento del sistema nervoso se correttamente stimolato. Affiancheremo tante informazioni che ti saranno utili nel processo di cambiamento e un magazine con tanti altri interessanti articoli, eventi pratici a cui abbiamo dato il nome di GreenLAB. Il nostro laboratorio. Niente che la natura non abbia già inventato, abbiamo solo integrato le conoscenze di Margherita, nel progetto di salute globale.
Grazie a Margherita che ci ha insegnato come la terra e la sua cura, sia incredibilmente e visceralmente collegata alla nostra salute. Preparare il terreno, seminare, accudire costantemente e aspettare pazienti i frutti. Grazie alla sua esperienza abbiamo imparato ad avere pazienza e ad osservare la natura come un’immensa fonte di informazioni preziosissime.
Grazie a Cristina donna e medico di grande esperienza, saggia moderatrice e pragmatica, ci ha ricondotti molte volte sulla giusta strada, in un campo dove facilmente si può cadere nel misticismo.
Grazie ad Andrea il visionario del gruppo, in senso buono, ha cercato con curiosità e cuore di mettere insieme i pezzi e trovare il senso comune del progetto.
Abbiamo reso semplice il complesso, cercando di creare un modo di lavorare senza nessuna presunzione di essere l’unico e inimitabile, perché non abbiamo fatto altro che osservare e copiare la natura.
Ora l’impasto è perfetto, tutti gli ingredienti ben amalgamati tra loro e non vedo l’ora di infornare ragazzi. Siamo emozionati ma sicuri che sarà una bella avventura.
Lo sappiamo, siamo degli inguaribili ottimisti.