IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL VERO BIOLOGICO DI MONTAGNA

UN RAGAZZO DI MILANO. E IL SUO SOGNO

Mettete un giovane di 28 anni, un cane lupo ed una gatta, sù, per le montagne del Trentino. Marcello Bianchi, ex grafico milanese, stufo della vita cittadina, decide di seguire il proprio intuito.  Dopo il diploma in Permacultura in Australia, in cui studia come progettare spazi ecosostenibili che aiutino l’uomo e l’ambiente a coesistere in modo sinergico, si trasferisce sulle Dolomiti. Basta sprechi. Si riutilizza tutto qui, dall’acqua piovana agli avanzi di cibo, dalle bottiglie di plastica all’erba che si sfalcia. Nulla viene sprecato da Marcello. Lui ha deciso e ha fatto un passo importante. Che ispira anche noi al cambiamento.

Marcello Bianchi, oggi titolare dell’Azienda Agricola Biologica “Maso Zepp” in Trentino Alto Adige

L’AZIENDA AGRICOLA BIO “MASO ZEPP”

Immersa nei boschi della Val di Cembra, se si cerca con il cuore, si trova questa comunità di gente di montagna orgogliosa delle proprie tradizioni, che da secoli custodisce i Masi Alti: un gruppo di antichi casali rurali votati all’agricoltura e alla selvicoltura. È qui che Marcello ha scelto di dare vita alla propria Azienda Agricola “Maso Zepp”, certificata biologica e progettata secondo i principi della Permacultura. Con il coraggio dei pionieri, produce ogni giorno da tre anni cibo buono e sano in alta montagna: il suo sogno è diventato realtà.

NOI, NUOVI CONTADINI CRESCONO

Scegliamo Maso Zepp perché vogliamo sostenere il lavoro unico di un ragazzo coraggioso e con le idee chiare, e farlo con le nostre mani e tutta la nostra energia. È estate, partiamo per il Trentino.

E così ogni mattina, sveglia alle 7 e giù per le scale per fare colazione. Marcello è già andato a fare le consegne degli ortaggi e noi ci occupiamo della fattoria. Il Wwoofing è così, ora tocca a noi fare la nostra parte. Facciamo visita alle galline, chiediamo loro gentilmente con le mani di poter prendere le loro uova mattutine. Poi ci dedichiamo alle semine, alla cura della serra, degli ortaggi dell’orto coltivato con il Metodo Bio-Intensivo, rispettoso della fertilità della terra e molto produttivo anche in piccoli spazi. 

Ogni giorno, per tre settimane seminiamo, raccogliamo, prepariamo nuovi orti per l’autunno, trapiantiamo e irrighiamo gli ortaggi e i piccoli frutti. Ogni giornata spesa all’aria aperta, ammirando il bosco intorno a noi, è un vero regalo anche per la nostra salute.

LA NOSTRA VITA IN FATTORIA

Nella semplicità delle giornate scandite dalle ore di luce a disposizione e dalle condizioni ambientali, ci siamo accorti come, rallentando, ci si goda la vita. Sveglia presto per carità, tanto lavoro, ma a fine giornata quella sensazione di stanchezza buona. Quella che ti fa sedere sull’erba a guardare il tramonto mentre sospiri soddisfatto. Poi arriva Nanook, il cane di Marcello, e ti riempie di baci, per dirti che la cena è pronta.

Ci accorgiamo che tutto qui è progettato per essere integrato in un processo naturale di ciclicità e ritmi che vengono rispettati. Tutto questo lo ritroviamo nel gusto e nella consistenza di questo cibo biologico, che vediamo crescere, spuntare timidamente e giorno per giorno diventare grande. Tutto questo è salute.

Respiriamo e sentiamo i profumi delle erbe spontanee, ci ‘inchiniamo’ ad una zucchina con il suo fiore, come un cappello per ripararsi dal sole. La vita brulica: insetti, coccinelle, bruchi, api, tutti collaborano insieme. Qui c’è vita. Più andiamo lenti e più ci rendiamo conto di quanto lavoro faccia la Natura, senza alcun bisogno del nostro aiuto.

Grazie a Marcello, che ci ha ospitati! E grazie per la forza di andare avanti nel suo progetto per rendere migliore, nel suo piccolo ettaro di terra, questo meraviglioso Pianeta.